Le 5 migliori posizioni per chi ha a che fare con un CAZZO PICCOLO
Una decina di giorni fa ci siamo occupati di un tema particolare, con la speranza di risolvere il “problema” dei maschietti troppo dotati, che con il loro cazzone spaventano le piccole vagine delle donne.
Questa volta vogliamo occuparci della situazione opposta, e dare qualche consiglio a gli uomini che hanno il cazzo piccolo o alle donne che hanno compagni non particolarmente dotati.
Perché ricordiamolo: il cazzo grosso è bello, ma saperlo usare bene… è meglio!
In questo post, dunque, andremo a consigliarvi 5 posizioni sessuali utili e adatte alla situazione sopra descritta.
Si sa, un pisello grande riempie, ma è anche vero che qualche volta fa male e spesso non permette una penetrazione completa, e un numero di variazioni abbondante; altresì, una normodotazione permette movimenti più agili e una maggiore flessibilità.
Se avete a che fare o siete i padroni di un cazzo piccolo, le posizioni che di seguito andremo ad elencare, sono quelle adatte a voi.
Partendo dal presupposto che sarà una penetrazione non invasiva, in questo caso ci si concentrerà sull’angolatura, la flessibilità e la variabilità, nonché sull’uso della fantasia.
Ma partiamo…
LA SUPER G
Questa posizione non è nient’altro che la fantastica, sta-famosa e stra-utilizzata “pecorina”.
La Super G è particolarmente indicata per i peni di modesta misura perché al partner maschile regala una sensazione di controllo della spinta, ma non relega la donna ad un mero ruolo passivo.
Anzi, stringendo le gambe, la partner femminile restringerà anche il luogo dell’azione, avvertendo una maggiore intensità, ma anche profondità. In più, sempre la donna, potrà decidere di prendere il timone, guidando il ritmo dei colpi con un movimento orizzontale.
Lui, nel frattempo, potrà stimolarle il clitoride o i capezzoli dei seni.
LA MONTAGNA MAGICA
Il nome è tutto un programma e fa presagire un qualcosa di incantevole. Come starete ben immaginando, per costruire la montagna si necessiterà di alcuni oggetti; gli oggetti occorrenti sono i cuscini, che dovranno essere soffici e abbastanza numerosi.
Se non riuscite a procuravi dei cuscini, dovrete trovare una fonte d’appoggio non troppo alta, come per esempio il sedile di un divano.
Descrizione: la donna deve mettersi in posizione supina, appoggiata sulla pila di cuscini. L’uomo la circuirà con un abbraccio e la penetrerà da dietro. In questo modo il “piccolo attrezzo” entrerà completamente e la donna potrà sentire anche il ciondolare dei testicoli. Se, come nella posizione precedente, lei si appresterà a stringere le gambe si avvertirà una sensazione ancora più forte, di profondità.
LA CAVALCATA NORMANNA
La cavalcata normanna non è una scopata con cazzi grandi quanto quelli di uno stallone, bensì la posizione probabilmente più adatta alle penetrazioni con piselli standard, nonché una delle più comode per lui.
L’uomo è sdraiato sulla schiena, mentre lei gli sta sopra alle ginocchia, rivolgendogli la schiena.
La donna, in questa posizione, gestisce il movimento, controllando l’intensità della stimolazione del clitoride, ma anche l’intensità e la velocità della penetrazione; e dunque può cambiare il ritmo e la profondità in qualsiasi momento.
Variante: se lei si poggia sui piedi, anziché sulle ginocchia, la pressione sarà maggiore e, conseguentemente, caricando il peso la penetrazione sarà più aggressiva.
LA MILLEFOGLIE
Non stiamo parlando della celeberrima torta, ma è appetitosa e squisita ugualmente. Parliamo della posizione soprannominata la “millefoglie”. Verosimilmente questo appellativo deriva dall’intimità che la posizione crea, dato che, un po’ come gli strati del dolce, la donna e l’uomo si trovano l’una sopra l’altro nello specifico… lei sopra lui.
Dunque: la donna, distesa sopra l’uomo, dovrà allargare le gambe e permettere l’ingresso al pene. Una volta inserito il pisello nella vagina.. dovrà richiuderle. Le cosce, raccomandiamo, devono essere ben strette, in modo da permettere una maggiore intensità.
Il piacere, oltre che dato dalla penetrazione, è dato anche dallo strofinamento dell’intero corpo e dall’intimità che si verrà a creare. Per questi motivi non sarà necessario una mazza da sfondamento.
LA FARFALLA
Ultima ma non ultima in ordine di importanza e godimento… la posizione della farfalla, che alle farfalline donerà tanto tanto piacere.
Come abbiamo detto all’inizio, quando dobbiamo armeggiare con un pene modesto, il segreto per provare maggior godimento è azzeccare l’angolatura di penetrazione.
La posizione della farfalla è una delle più indicate, per sperimentare differenti angolature fin quando non si sarà trovata quella più adatta e soddisfacente per entrambi.
Allungata su un letto o un tavolo, lei solleverà il bacino verso di lui, che si troverà in piedi davanti alla sua partner sessuale. L’uomo, in base all’altezza con cui può sollevare o abbassare i fianchi della donna, può così provare diverse angolazioni di penetrazione, variando la portata del piacere.
